Sanificazione: è questa la parola che nel 2020 risuona di più insieme a Covid-19, a cui tra l’altro è strettamente collegata. La sanificazione, infatti, è uno dei sistemi previsti per contenere il rischio di diffusione del virus. C’è da dire tuttavia che la normativa non sempre lo usa in modo corretto riducendolo a una semplice disinfezione, che invece nel d.m. 274/1997 (disciplina delle attività di pulizia e affini) sono ben distinti.
Cosa è la sanificazione
Come spiegato dal Rapporto ISS COVID-19 n. 20/2020 “la sanificazione è l’insieme dei procedimenti e operazioni atti ad igienizzare determinati ambienti e mezzi mediante l’attività di pulizia e di disinfezione”.
Essa può essere effettuata per la parte concernente la pulizia (“procedimento atto a rimuovere polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti chiusi”) con sapone liquido, detergenti enzimatici e detersivi, mentre per la disinfezione (“complesso di procedimenti e operazioni atti a sanificare determinati ambienti mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni”) ci si serve di disinfettanti o interventi di tipo fisico. Tra i disinfettanti rientrano l’alcol etilico al 62-71% V/V, il perossido di idrogeno allo 0,5 e l’ipoclorito di sodio allo 0,1% cloro attivo per almeno 1 minuto; per l’intervento di tipo fisico si fa riferimento al vapore.
L’uso del vapore: pulizia e disinfezione
Il vapore è un ottimo sistema per realizzare con un solo macchinario (generatore di vapore) e in modo completamente ecologico la sanificazione di un ambiente, anche di grandi metrature e in ambito lavorativo.
La fase di pulizia e quella di disinfezione, ovviamente, vanno realizzate con sostanze diverse: nel primo caso è sufficiente la semplice acqua, nel secondo è richiesto il perossido di idrogeno almeno allo 0,5% (concentrazione minima perché sia efficiente anche contro il Coronavirus). L’eliminazione di virus e batteri si ottiene tramite lo shock termico a cui sono sottoposti, grazie al vapore a 185°C con una percentuale minima di micro-particelle di acqua. Inoltre, in questo modo si assiste anche a un taglio di acqua dell’80%. Il vapore secco saturo, tra l’altro, è indicato anche per le superfici più delicate.
Aurora d’Agostino è particolarmente attenta alla tua salute e proprio per questo ha scelto di incrementare ulteriormente la forza del vapore per la disinfezione, con perossido di idrogeno in concentrazione 3% nel deposito e 1,2% in uscita. Per ulteriori informazioni puoi contattare lo 0967.521388 o inviare una mail a info@auroradagostino.it o entrare in contatto con noi con una delle tante possibilità presenti su auroradagostino.it. Altrimenti ci trovi a Satriano (CZ), in via dell’Artigianato 18.