Scopri le tante qualità dell’acqua frizzante!
Ti piace l’acqua con le bollicine ma ti hanno sempre detto che fa male? C’è una buona notizia per te: l’acqua frizzante non solo non fa male, ma vi sono dei casi nei quali la sua assunzione fa persino bene!
I vantaggi di bere l’acqua frizzante
Se da bere scegli l’acqua frizzante a beneficiarne non è soltanto la sensazione di una maggiore freschezza in bocca, data dalla stimolazione dei recettori del gusto, ma anche la linea: se bevuta prima dei pasti infatti riduce l’appetito. Questo tipo di acqua, inoltre, favorisce la digestione, grazie all’anidride carbonica in essa contenuta che stimola la produzione di succhi gastrici.
Ancora la CO2 in essa contenuta abbassa i livelli di colesterolo LDL nel sangue (-15% con un litro di acqua frizzante al giorno), che è la causa principale di infarto.
L’acqua gassata si rivela un ottimo rimedio anche per chi soffre di pressione bassagrazie alla maggiore quantità di sali minerali che contiene (sodio, magnesio, potassio e calcio). Per lo stesso motivo non è indicata per chi soffre di pressione alta.
Uno studio effettuato su soggetti affetti da stipsi e reduci da un ictus ha dimostrato i miglioramenti alla peristalsi e alla regolarità intestinale dati dall’uso di acqua gassata.
Questa può persino essere bevuta al posto del caffè per contrastare il senso di stanchezza.
Possibili effetti indesiderati
Vi sono pareri medici discordanti sull’effetto dell’acqua gassata sui denti: secondo alcuni la CO2 attacca lo smalto e sarebbe quindi meglio berla solo durante i pasti e con l’uso di una cannuccia per evitare il contatto con i denti. La maggiore presenza di sali minerali inoltre potrebbe determinare ritenzione idrica.
Quando deve essere evitata
L’acqua gassata deve essere evitata da coloro che soffrono di acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo, gastrite e ulcere gastriche. È da preferire l’acqua naturale anche in caso di colite, infiammazione dei diverticoli, flatulenza, meteorismo e pressione alta. Per il maggiore rischio di singhiozzo e tosse che comporta, l’acqua frizzante non è indicata in caso di disfagia e compromissione delle funzioni motorie generali.
Frizzante o effervescente naturale?
L’acqua gassata può sgorgare dalla sorgente già ricca di anidride carbonica: di solito questa acqua viene chiamata effervescente naturale. Altrimenti si può provvedere a rendere frizzante l’acqua minerale con l’aggiunta di anidride carbonica attraverso un processo detto carbonizzazione. E se hai scelto di bere l’acqua del rubinetto non per questo devi rinunciare alle bollicine: ti basterà dotarti di un apposito erogatore d’acqua.
Quando berla
Acqua gassata sì, ma con moderazione! I nutrizionisti consigliano di berla soltanto ai pasti, complessivamente non più di tre bicchieri al giorno (300-450 ml).
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I dati contenuti nel testo sono presi da Humanitas Salute (https://www.humanitasalute.it/in-salute/benessere-casa-e-lavoro/68355-acqua-naturale-frizzante-sfatiamo-falsi-miti/), da Vogue (https://www.vogue.it/bellezza/wellness-fitness/2016/04/29/acqua-detox-bere-acqua-frizzante-bene-alla-salute-gonfia-la-pancia-meno-quanto-pensiate), da Donna Moderna (https://www.donnamoderna.com/salute/diete/bere-acqua-frizzante-fa-male) e da Stile.it (https://www.stile.it/2017/07/26/tutta-la-verita-sullacqua-gassata-id-159839/).
